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CRITERI PER REDIGERE UN BUON CONTRATTO
 
  • Chiarezza con la quale si individua, preventivamente, tutto ciò che potrebbe creare problemi o conflitti non lasciando spazio a equivoci e interpretazioni diverse da quanto effettivamente voluto dalle parti.

 

  • Semplicità del linguaggio affinché sia comprensibile a tutti quelli che nel futuro saranno chiamati ad utilizzare lo strumento contrattuale. Talvolta è opportuno sottolineare il significato di termini che possono prestarsi a molteplici interpretazioni.

 

  • Coerenza in quanto non basta che le clausole siano esposte in modo chiaro, ma è necessario che facciano parte di uno schema ordinato e coerente. Non devono esserci contraddizioni tra una clausola e l’altra.

 

  • Completezza con la quale si regolano, nei limiti del possibile, tutti i punti oggetto del contratto stesso (legge applicabile, foro competente, arbitrato, lingua, sono soltanto alcuni degli aspetti fondamentali di qualsiasi rapporto contrattuale che vanno sempre concordati e previsti esplicitamente nei contratti internazionali).

 

  • Armonia e giusto equilibrio tra le clausole che tutelano le parti contraenti: venditore e compratore (nella compravendita), fabbricante e agente e/o concessionario (nella distribuzione).

 

  • Corretta formulazione delle clausole contrattuali.

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