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CONTRATTO DI AGENZIA
SUGGERIMENTI
 

Contratto di agenzia - Suggerimenti operativi

  • È opportuno che l’accordo sia sempre regolato per iscritto, predisponendo delle clausole contrattuali chiare, affinché non vi sia spazio a possibili malintesi e interpretazioni difformi

  • Occorre scegliere la legge applicabile, tenendo conto della normativa locale e dell’atteggiamento della giurisprudenza in merito alla modalità di applicazione pratica di tale normativa

  • Occorre, altresì, definire il foro competente

  • Tener presente che, ove si optasse per la legge italiana, prevedendolo espressamente nel testo con richiamo in esso del riferimento al trattamento di fine rapporto, questo non esclude l’applicazione di eventuali norme inderogabili nel paese dell’agente

  • Non trascurare di definire i compiti dell’agente in modo non generico, identificando con precisione quelle attività che possono rivelarsi essenziali, fissando degli obiettivi minimi di vendita all’agente

  • Determinare le provvigioni tenendo conto dei prevedibili costi connessi con la risoluzione del rapporto e valutando l’opportunità di prevedere delle provvigioni differenziate a seconda dei volumi di vendita effettivamente promossi dall’agente

  • Non dimenticare di fissare l’indennità di fine rapporto e le clausole che possono determinare una interruzione del rapporto

  • Prevedere i possibili casi di “interferenze” da parte del preponente o di altri agenti nell’attività, nel territorio riservato all’agente

  • Verificare, sempre e comunque, con le eventuali norme di legge che disciplinano la fattispecie del contratto di agenzia nella nazione dove risiede l’agente

  • Valutare in via preliminare, eventuali implicazioni a livello antitrust, in particolare per quegli accordi che presentano implicazioni comunitarie

  • La definizione degli obiettivi minimi di acquisto e/o di vendita, precisando se un’obbligazione di mezzi, per cui il concessionario si attivi per il raggiungimento di meri obiettivi di vendita prefissati e concordati con il concedente sulla base di un’analisi del mercato

  • Prevedere le modalità di ripartizione del rischio dell’invenduto dei prodotti col tempo diventati obsoleti

  • Nel definire il contratto di concessione di vendita si consiglia di utilizzare il modello CCI destinato ad essere utilizzato per la redazione di contratti internazionali non a uso domestico, nei quali il concessionario agisca come acquirente/rivenditore

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